COME LEGGERE LA BOLLETTA
Nonostante gli sforzi per renderla più trasparente, la bolletta dell’energia rimane un documento difficile da comprendere se non si dispone di alcune informazioni di base. Camer pone molta attenzione alla chiarezza della documentazione con cui instaura i rapporti con i propri clienti e le voci presenti nella bolletta della luce e del gas sono molto importanti per capire da cosa è costituita la spesa che sosteniamo periodicamente per l’elettricità ed il gas e conoscerle aiuta ad ammortizzare i consumi in maniera ottimale.
È bene ricordare che alcune delle componenti del prezzo dell’energia elettrica e della materia gas dipendono dal fornitore (come Camer), mentre altre rimangono invariate perché le regole in questa materia sono dettate da ARERA.
La bolletta è sempre divisa in almeno tre parti: Sintesi, Dettaglio e Comunicazioni; se avete scelto di fare il pagamento attraverso Bollettino Postale lo troverete prestampato in un foglio aggiuntivo. Inoltre, si possono aggiungere altri fogli con promozioni o informazioni.
ANALISI DELLA BOLLETTA
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Tipologia di cliente
La prima informazione che troviamo sulla bolletta specifica se il cliente è sul mercato libero dell’energia (come nel nostro esempio) o in quello di maggior tutela.
2 Dati fornitore e recapiti per i guasti
La nuova bolletta prevede che i contatti siano ben visibili: in questa parte troviamo i recapiti del servizio pronto intervento, per i reclami o le richieste di informazioni.
3 Dati personali e della fornitura
Di seguito troviamo i dati relativi all’intestatario dell’utenza, quindi le caratteristiche essenziali della fornitura: la potenza del contatore, se si tratta di un’abitazione di residenza e se la fornitura è di tipo domestico.
4 Data di emissione e importo
Qui troviamo l’importo da pagare e il termine entro cui va saldato.
5 Riepilogo Iva
In questa sezione viene riportato il riepilogo, ai fini IVA, dei diversi importi presenti nel Quadro di sintesi. Per un’utenza domestica l’IVA è del 10%, mentre per gli altri utilizzi ammonta al 22%.
6 Sintesi degli Importi Fatturati: il Grafico a torta
Qui troviamo la sintesi degli importi fatturati o riepilogo costi con il grafico a torta. In esso sono descritti nello specifico i corrispettivi fatturati suddivisi in quattro voci di spesa principali:
- Spesa per la materia prima energia o gas: comprendono il prezzo dell’energia elettrica o gas, le perdite di rete, la componente di dispacciamento (nel caso di energia elettrica) ed altre voci;
- Spese per il trasporto e la gestione del contatore: costi per il trasporto e la distribuzione sulla rete di trasmissione nazionale per la gestione e lettura dei contatori, nonchè per la gestione dei dati delle letture;
- Spese per gli oneri di sistema: costi fatturati per la copertura delle attività di interesse generale per il sistema elettrico e vengono pagati da tutti i clienti finali;
- Totale imposte ed IVA.
7 Informazioni tecniche e dati fornitura
Vengono riportate in questa parte le informazioni di carattere tecnico come i codici che identificano la propria fornitura come il POD per l’energia elettrica e il PDR per il gas. Si possono trovare anche le caratteristiche essenziali della fornitura: la potenza del contatore, se si tratta di un’abitazione di residenza e se la fornitura è di tipo domestico.
8 Dettaglio letture
Sono riportate tutte le letture registrate dal distributore relativamente ai kilowattora consumati nel periodo di riferimento. Siano esse rilevate automaticamente tramite contatore elettronico, stimate in base al profilo di prelievo o comunicate direttamente dal cliente (autolettura). In caso di contatore elettronico le letture ed i consumi devono sempre essere indicati suddivisi per fascia oraria di consumo (F1, F2 e F3). Inoltre la quantità di energia elettrica consumata, espressa in kWh ed ottenuta dalla differenza tra due letture successive del contatore, deve essere sempre scritta esplicitamente. La somma dei consumi in tutte le fasce orarie nel periodo di riferimento coinciderà quindi con il consumo totale fatturato in bolletta.
Anche nella bolletta del gas troviamo un riepilogo delle letture e dei consumi fatturati. La differenza fra l’ultima lettura del contatore e quella precedente rappresenta il consumo di metri cubi di gas effettuato in quel periodo. Quando è indicato un consumo stimato, significa che manca il dato reale preso dal contatore ed il fornitore fa una stima sui consumi storici. Non preoccuparti se pensi di aver consumato di meno, la bolletta di conguaglio conta proprio queste differenze. Per evitare i conguagli delle bollette puoi comunicare l’autolettura del contatore gas al tuo gestore.
9 Eventuali ricalcoli
Può capitare che una modifica delle abitudini di consumo o dei regolamenti tariffari influisca sugli importi già fatturati nelle precedenti bollette e sia necessario ricalcolare alcune delle componenti già fatturate. Qualora nella bolletta siano presenti dei ricalcoli questi devono essere accompagnati da una specifica motivazione e da tutte le indicazioni necessarie a chiarire le ragioni del ricalcolo stesso.
10 Dettagli accise e addizionali
L’imposta indiretta sul consumo, chiamata anche accisa, è un’imposta che viene applicata alla quantità di energia consumata indipendentemente dal contratto o dal fornitore scelto.
L’ Accisa è gestita dall’Agenzia delle Dogane ed è destinata allo Stato. Le accise sono differenziate per tipologia di consumi: civili o industriali. Nel caso di bolletta elettrica, per i clienti con uso domestico è prevista un’agevolazione se l’abitazione è di residenza anagrafica in caso di bassi consumi, precisamente fino a 1800 kWh/anno.
11 Totale spesa per la materia energia
Nella spesa della materia prima energia si riversa il costo di acquisto dell’energia elettrica o del gas. Le altre spese infatti, riguardano oneri e imposte che non dipendono dal fornitore ma sono decise dall’Autorità. La voce spesa materia energia comprende l’acquisto dell’energia, il dispacciamento e la commercializzazione al dettaglio nonché i costi relativi all’approvvigionamento.
Nel Servizio di Maggior Tutela, è l’Autorità a stabilire trimestralmente il prezzo della componente energia, tenendo conto dell’andamento del mercato energetico. Nel mercato libero, invece, alcuni costi relativi alla materia prima sono decisi dalla società di vendita e specificati nel contratto di fornitura. Proprio per questo motivo, questa è la spesa su cui i fornitori si fanno effettiva concorrenza.
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