È possibile che vi sia capitato di vedere un aumento improvviso sui costi della bolletta della luce e non sapere la causa scatenante. La maggior parte delle volte, questo problema può derivare dalla presenza delle cosiddette dispersioni elettriche.
I motivi per cui si crea una dispersione di corrente elettrica possono essere molteplici, a partire da un cattivo isolamento energetico.
Ma vediamo nel dettaglio cosa sono le dispersioni elettriche e come capirne le cause per evitare che compaiano in seguito.
Cos’è una dispersione elettrica
Con il termine dispersione elettrica ci riferiamo ad una perdita di carica elettrica da parte di un conduttore carico e mal isolato. Questo fenomeno è causato, infatti, da un isolamento difettoso o carente che non solo rende inefficiente l’intero impianto elettrico ma tende ad incrementare i consumi e, quindi, il costo delle bollette. Un altro problema, sicuramente più grave, è il rischio di folgorazione per l’utente. Anche se le nostre case, per legge, sono dotate di un salvavita che blocca automaticamente il flusso di corrente in presenza di una dispersione.
Le cause delle dispersioni elettriche
Solitamente, le cause di una dispersione elettrica sono legate allo scarso isolamento dei cavi elettrici, al fatto che non siano collegati correttamente o per interruttori e prese malfunzionanti. Vi sono altre motivazioni che possono indurre a questa problematica, come:
- Impianti vecchi e con poca manutenzione, senza messa a terra o non a norma di legge;
- Problemi sull’isolamento dell’impianto;
- Salvavita difettoso;
- Guasti ad apparecchi elettronici o elettrodomestici (soprattutto frigorifero e forno, se non collegati correttamente).
Come individuare le dispersioni elettriche
Un primo indizio per capire se è presente o meno una dispersione elettrica, come abbiamo detto prima, è lo scatto del salvavita. Se questo si attiva di frequente è il segnale che può esserci un guasto elettrico. Il salvavita, però potrebbe anche non scattare ma ciò non vuol dire che non sia comunque presente una dispersione elettrica.
Per capire come individuarla e prima di segnalarlo ad elettricista, si possono effettuare dei passaggi di verifica in autonomia:
- Controllare il contatore della luce. È sufficiente leggere le indicazioni sul display del contatore per capire se è stata superata la potenza massima. In questo caso significa, infatti che l’impianto ha subito un sovraccarico di corrente e, in base agli apparecchi collegati, si può individuare il problema.
- Controllare gli elettrodomestici. Se non compare nessun segnale sul contatore ma comunque il salvavita scatta, la responsabilità è probabilmente degli elettrodomestici. Bisognerà staccare tutte le spine dalla corrente prima di riattivare la corrente e, man mano, procedere ad attivare i dispositivi. Qualora il salvavita dovesse scattare al momento del collegamento di uno di loro, allora questo sarà da ritenersi la causa della dispersione elettrica.
Se nessuna di queste verifiche vi ha fatto venire a capo del problema, è possibile acquistare un tester. Questo strumento, digitale, analogico o a rilevamento ottico, si collega a tutti gli apparecchi elettrici e verifica che questi non causino dispersioni elettriche. L’impiego del tester permette di ricavare dati riguardanti tensione, resistenza e intensità di corrente elettrica.
Come evitare la presenza di una dispersione elettrica
La soluzione prevista dalla legge per tutti gli impianti elettrici, è la presenza di un interruttore differenziale, ovvero il salvavita. Questo dispositivo è essenziale in quanto il suo funzionamento blocca una diffusione anomala di corrente elettrica e individua le dispersioni.
Gli interruttori differenziali hanno sensibilità diverse: 10 mA, 30 mA, 300 mA, 500 mA, 1A, ecc. Di norma, si regola la sensibilità in base agli ambienti di collocazione all’interno dell’abitazione.
Come si misurano le dispersioni elettriche?
Le dispersioni elettriche si possono misurare attraverso una pinza amperometrica, ma è bene conoscere a menadito come funziona un impianto elettrico.
Per questo, è bene contattare uno specialista per risolvere il problema.
Un impianto elettrico funzionante è essenziale per la sicurezza in casa ed evitare spiacevoli sorprese in bolletta. Proprio quanto la scelta di un fornitore affidabile che assicuri trasparenza delle tariffe e risparmio concreto per i suoi clienti.
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