Il mondo dell’illuminazione è drasticamente cambiato negli ultimi anni, avvicinandosi a soluzioni sempre più moderne ed innovative. Con l’abolizione delle lampadine ad incandescenza nel settembre dell’anno 2012, infatti, si è potuto virare verso una scelta di illuminazione più consapevole e sicuramente più risparmiosa dal punto di vista dei consumi energetici: le lampadine a LED.
Che cos’è una lampadina a LED
Seppur sia stata portata in auge dal 2012 in poi, come proposta alternativa alla più conosciuta ad incandescenza, la lampadina a LED nasce in America negli anni ’70. S’è fatta conoscere, fin da subito, come una soluzione di illuminazione assolutamente eco friendly nei confronti dell’ambiente e del risparmio energetico. Nel corso degli anni, la composizione dei materiali che caratterizzano la lampadina a LED è migliorata e modernizzata. Questo l’ha resa ufficialmente un prodotto innovativo che non ha perso, però, dal punto di vista del design, il fascino accattivante delle lampadine di una volta. Infatti, la loro composizione di vetro e il filamento al loro interno accentuano la somiglianza con quelle a incandescenza. Al giorno d’oggi, in commercio esistono svariate forme e design delle lampadine a LED, così da venire incontro a tutte le esigenze – funzionali o puramente estetiche – di chiunque, e in qualsiasi contesto.
Alcune caratteristiche delle lampadine a LED
Le lampadine a LED si differenziano da quelle a incandescenza sotto diversi punti di vista. Per esempio, con le lampadine a LED non si dovrà pensare in Watt, bensì la loro potenza sarà espressa attraverso un’unità di misura chiamata Lumen (lm). Per potersi regolare sull’intensità dell’illuminazione, basti pensare che circa 500 Lumen corrispondono a meno di 60 Watt. Il colore della luce che emetteranno, invece, verrà calcolata attraverso i gradi Kelvin. Tanto sarà alta la gradazione, tanto la luce avrà colorazioni fredde. Per una luce calda, saranno necessari circa 3000 gradi Kelvin. Per una luce fredda ne serviranno almeno 5000. Mentre per una luce neutra, sarà necessaria una vita di mezzo, intorno ai 4000 gradi Kelvin. Un’altra caratteristica che differenzia le LED dalle lampadine a incandescenza, sarà il fatto che quelle a LED non avranno bisogno di tempo per illuminare a pieno regime. La loro massima illuminazione sarà già quella appena effettuata l’accensione. In casi diversi, le tempistiche saranno segnalate direttamente sulla confezione.
Quanto e come si risparmia con le lampadine a LED
I punti di forza delle lampadine a LED sono sicuramente due: la loro durata, e il loro risparmio. Infatti, le lampadine a LED, oltre a essere sicure e resistenti, rimarranno in funzione per una decina di anni. La loro sostituzione sarà meno frequente rispetto alle lampadine tradizionali. Ed è proprio la loro stessa durata e resistenza a renderle un investimento in termini di risparmio. Infatti, utilizzando e consumando meno energia, il loro costo annuale si aggirerà a pochi euro annuali.
Per concludere, le lampadine a LED sono una soluzione vincente per illuminare i propri ambienti in maniera efficace ed ecosostenibile. Il tutto senza tralasciare la qualità dell’illuminazione e senza rinunciare un risparmio energetico importante sulla propria bolletta.