Nel panorama delle energie rinnovabili sappiamo bene che l’adozione di impianti fotovoltaici è diventata una scelta strategica per molti, sia per la riduzione dei costi energetici che per l’impatto ambientale positivo. Tuttavia, come qualsiasi tecnologia, anche questi sistemi necessitano di aggiornamenti e ottimizzazioni per garantire prestazioni ottimali sul lungo periodo. Ed è qui che entra in gioco il concetto di “revamping fotovoltaico“.
Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Cos’è il revamping fotovoltaico?
Il revamping fotovoltaico consiste nell’insieme di operazioni tecniche e tecnologiche volte a rinnovare, migliorare o ripristinare le prestazioni di un impianto fotovoltaico esistente. Questo processo può includere:
- la sostituzione di componenti ormai obsoleti, come i moduli fotovoltaici o l’inverter;
- l’aggiornamento del sistema di monitoraggio;
- l’aggiunta di nuove tecnologie che migliorano l’efficienza e la sicurezza dell’impianto;
- manutenzione e pulizia dei pannelli.
Gli impianti fotovoltaici infatti, non sono esenti da deterioramento. Con il passare degli anni la resa energetica può diminuire a causa di diversi fattori tra cui il degrado dei materiali, l’accumulo di sporco sui pannelli o semplicemente l’obsolescenza tecnologica. Il revamping dunque, si pone come soluzione per rimediare a queste problematiche, permettendo all’impianto di tornare a operare a livelli prossimi a quelli originali, se non addirittura superiori.
Quando è necessario l’intervento
Capire quando è necessario intervenire su un impianto fotovoltaico è cruciale per ottimizzarne il funzionamento. I principali segnali includono:
calo delle prestazioni: se la produzione energetica dell’impianto è visibilmente inferiore rispetto ai primi anni di attività, è probabile che sia necessaria una verifica approfondita;
obsolescenza tecnologica: le tecnologie nel settore fotovoltaico avanzano rapidamente. Componenti installati 10 anni fa potrebbero essere oggi considerati superati, con nuove soluzioni molto più efficienti disponibili sul mercato;
problematiche di sicurezza: il deterioramento dei componenti elettrici può aumentare il rischio di guasti o malfunzionamenti che, oltre a ridurre l’efficienza, possono rappresentare un pericolo per la sicurezza;
cambio delle normative: l’evoluzione delle normative può richiedere adeguamenti degli impianti esistenti per continuare a beneficiare di agevolazioni o per evitare sanzioni.
Incentivi e agevolazioni per il revamping fotovoltaico
In Italia esistono diverse forme di incentivi e agevolazioni per chi decide di effettuare il revamping del proprio impianto fotovoltaico. Questi possono variare a seconda della regione, del tipo di intervento e dell’anno in cui vengono effettuati i lavori. Per il 2024 ad esempio possiamo segnalare:
Superbonus 110%: in alcuni casi specifici il revamping potrebbe rientrare tra gli interventi ammessi per il Superbonus, soprattutto se combinato con altri lavori di efficientamento energetico;
Conto Energia: gli impianti che beneficiano delle tariffe incentivanti previste dal Conto Energia possono accedere a bonus aggiuntivi per interventi di revamping, a patto che questi siano eseguiti nel rispetto delle normative vigenti.
Il revamping fotovoltaico non è quindi solo una necessità per chi vuole mantenere al massimo le prestazioni del proprio impianto, ma rappresenta anche un’opportunità per sfruttare le nuove tecnologie e ottimizzare il ritorno economico dell’investimento. Assicurarsi di operare con tecnici qualificati e di scegliere soluzioni all’avanguardia può fare la differenza tra un impianto che semplicemente funziona e uno che offre il massimo rendimento possibile per molti anni a venire.
Se vuoi ricevere maggiori informazioni, affidati agli esperti Camer Solar Energy inviando un’email all’indirizzo fotovoltaico@camergasepower.com
